Il governo degli Stati Uniti fornirà 3 miliardi di dollari a sostegno della catena del valore delle batterie nel secondo trimestre del 2022

Come promesso nell’accordo bipartisan sulle infrastrutture del presidente Biden, il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) fornisce date e ripartizioni parziali delle sovvenzioni per un totale di 2,9 miliardi di dollari per incrementare la produzione di batterie nei mercati dei veicoli elettrici (EV) e dello stoccaggio dell’energia.
Il finanziamento sarà fornito dalla filiale DOE dell’Ufficio per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili (EERE) e sarà utilizzato per impianti di raffinazione e produzione di materiali per batterie, impianti di produzione e riciclaggio di celle e pacchi batteria.
Ha affermato che EERE ha emesso due avvisi di intenti (NOI) per emettere un annuncio di opportunità di finanziamento (FOA) intorno ad aprile-maggio 2022. Ha aggiunto che il periodo di esecuzione stimato per ciascun premio è di circa tre o quattro anni.
L’annuncio è il culmine di anni di desiderio degli Stati Uniti di avere un maggiore coinvolgimento nella catena di fornitura delle batterie. La stragrande maggioranza delle batterie per veicoli elettrici e sistemi di accumulo dell’energia della batteria (BESS) nella maggior parte dei paesi, compresi gli Stati Uniti, proviene dall’Asia, in particolare dalla Cina. .
Il primo FOA, il Bipartisan Infrastructure Act – Annuncio di opportunità di finanziamento per la lavorazione dei materiali delle batterie e la produzione di batterie, costituirà la maggior parte del finanziamento fino a 2,8 miliardi di dollari. Stabilisce importi minimi di finanziamento per campi specifici. I primi tre riguardano i materiali per batterie in lavorazione:
– Almeno 100 milioni di dollari per un nuovo impianto di lavorazione dei materiali per batterie su scala commerciale negli Stati Uniti
– Almeno 50 milioni di dollari per progetti di ammodernamento, ammodernamento o espansione di uno o più impianti di lavorazione dei materiali delle batterie esistenti idonei situati negli Stati Uniti
– Almeno 50 milioni di dollari per progetti dimostrativi negli Stati Uniti per la lavorazione dei materiali delle batterie
– Almeno 100 milioni di dollari per la nuova produzione di componenti avanzati di batterie su scala commerciale, la produzione avanzata di batterie o impianti di riciclaggio
– Almeno 50 milioni di dollari per progetti di ammodernamento, ammodernamento o espansione di uno o più impianti di produzione di componenti avanzati di batterie esistenti, di produzione di batterie avanzate e di impianti di riciclaggio esistenti idonei.
– Progetti dimostrativi per la produzione avanzata di componenti di batterie, produzione avanzata di batterie e riciclaggio per almeno 50 milioni di dollari
Un secondo FOA più piccolo, il Bipartisan Infrastructure Act (BIL) Electric Vehicle Battery Recycling and Second Life Applications, fornirà 40 milioni di dollari per il “trattamento del riciclaggio e la reintegrazione nella catena di fornitura delle batterie”, 20 milioni di dollari per il “secondo” utilizzo del Progetto dimostrativo amplificato.
I 2,9 miliardi di dollari sono uno dei numerosi impegni di finanziamento previsti dall’atto, tra cui 20 miliardi di dollari attraverso l’Office of Clean Energy Demonstration, 5 miliardi di dollari per progetti dimostrativi di stoccaggio dell’energia e altri 3 miliardi di dollari in sovvenzioni per la flessibilità della rete.
Le fonti di Energy-storage.news sono state unanimemente positive riguardo all’annuncio di novembre, ma tutte hanno sottolineato che l’introduzione di crediti d’imposta per gli investimenti nello stoccaggio dell’energia rappresenterebbe un vero punto di svolta per il settore.
L’accordo bipartisan sulle infrastrutture fornirà un totale di 62 miliardi di dollari in finanziamenti per la spinta del Paese verso un settore energetico pulito.


Orario di pubblicazione: 15 febbraio 2022